LE DONNE DELL’ORTOFRUTTA oltre le barriere del pregiudizio
Maria Carola Gullino, amministratrice delegata di Gullino Group e presidente dell’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta, offre una visione profonda sul ruolo dell’innovazione e della digitalizzazione nella filiera ortofrutticola. Con radici ben salde in Piemonte e una vocazione internazionale, Carola condivide come tecnologie come il precision farming e la digitalizzazione stiano rispondendo a sfide cruciali del settore, dai cambiamenti climatici alla scarsità di manodopera.
L’Associazione Le Donne dell’Ortofrutta non solo supporta l’integrazione femminile, ma promuove anche l’innovazione e la comunicazione attraverso iniziative come “Pillole di Ortofrutta”. Nel primo numero di RADICI raccontiamo le esperienze dell’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta, attraverso la voce di Maria Carola Gullino, nel valorizzare le competenze femminili, superare i pregiudizi e potenziare la competitività dell’ortofrutta italiana nel panorama globale.
Nel settore ortofrutticolo italiano, le donne stanno rompendo barriere e ridefinendo il concetto di leadership.
Dalle aziende agricole alle associazioni di categoria, le figure femminili contribuiscono in modo unico e strategico, affrontando sfide come il cambiamento climatico e la digitalizzazione.
- Quali sono le principali problematiche per chi vive oggi la filiera ortofrutticola
italiana? - Da imprenditrice quali sono le aspettative sull’innovazione digitale?
- La digitalizzazione può aiutare l’occupazione femminile?
- Com’è essere donna e responsabile aziendale? Che pregiudizi si affrontano nella propria attività?
Sono solo alcune delle domande che trovano approfondimento nella rubrica Radici Inside.
Le radici sono ben piantate nella terra piemontese, ma i confini della sua attività sono ben altri. In provincia di Cuneo è stata fondata nel 1969 l’azienda di famiglia e grazie alla vocazione all’export del Gruppo Gullino prima e all’impegno come presidente dell’Associazione nazionale Le Donne dell’Ortofrutta poi, Maria Carola Gullino ha maturato uno sguardo ampio e profondo sul mondo dell’ortofrutta. Una visione che coniuga gli aspetti più prettamente imprenditoriali alle dinamiche di un’associazione unica nel panorama settoriale, in cui la valorizzazione della figura femminile non è una bandiera rosa da sventolare in qualche evento, ma una componente che – pur tra tanti ostacoli – sta conquistando sul campo uno spazio importante (e meritato) nella filiera. Ecco che un colloquio con Maria Carola Gullino si trasforma in un’occasione per carpire tanti spunti, approcciare diverse sensibilità che convivono nel settore, ma anche avere preziose indicazioni da chi può analizzare l’ortofrutta da un osservatorio privilegiato.
Dalla rubrica Radici Inside